Ortro
2005-03-02 17:32:37 UTC
Gentili Signori,
ho acquistato circa un anno fa un V600 con garanzia italiana da un
rivenditore ufficiale. Dopo poco ha dimostrato di avere seri problemi: si
era bloccato tutto e in più non ricaricava.
Lho portato al centro assistenza RMS di Viale Rossini a Roma.
Quando lho ritirato una saccentissima impiegata a cui ho chiesto se avevano
controllato la ricarica mi ha risposto con tono da primario ospedaliero che
se me lo restituivano voleva dire che il telefono era stato resettato e
quindi a posto.
Manco a dirlo una volta a casa il telefono funzionava ma per ricaricarlo
era un problema. Per evitare polemiche ho provato a ricomprare il
caricabatteria. Stesso problema. Allora ho comprato un altro cellulare.
Dovendomi recare negli USA ed avendo la necessità del triband sono tornato
al centro assistenza ed ho richiesto nuova riparazione del V600. Al ritiro
(giorno prima della partenza) ho chiesto di provare lapparato davanti alla
solita impiegata che con lo stesso sussiego mi ha detto che non era
necessario. Tanto volevasi dimostrare: 20 giorni allestero senza cellulare
perché non ricaricava.
Ho buttato il cellulare in un cassetto ed ho pensato ad altro. Poi a
novembre, dovendomi recare nelle vicinanze e per non passare da fesso lho
riportato alla RMS. Stessa pantomima. Mi viene restituito senza la
possibilità di provare a ricaricarlo davanti a Sua Acidità.
Nessun passo avanti. Continua a manifestare lo stesso problema. Da poco lho
riportato dallo stesso laboratorio dove il Personaggio mi dice ora:
a) non le risulta di averlo mai avuto in riparazione;
b) che la colpa è mia perché ho (non so come) danneggiato io qualche
cosa della ricarica;
c) per la riparazione erano a mio carico 38.
Non ho accettato il preventivo. Il telefono lho lasciato li.
Premesso di aver colpevolissimevolmente omesso di conservare le ricevute di
riparazione nella convinzione di vivere in un mondo di persone per bene
volevo comunicarVi il mio assoluto disappunto per tale situazione.
Non tanto per il cellulare che avevo comunque pagato con soldi non rapinati,
ma per essere stato trattato da cretino. Per questo non adirò via legali:
ritengo di aver già vinto la questione di principio togliendomi la
soddi-sfazione di dire quello che pensavo. Qualunque altra cosa venga la
ritengo tutto di guadagnato.
Con la massima cordialità,
ho acquistato circa un anno fa un V600 con garanzia italiana da un
rivenditore ufficiale. Dopo poco ha dimostrato di avere seri problemi: si
era bloccato tutto e in più non ricaricava.
Lho portato al centro assistenza RMS di Viale Rossini a Roma.
Quando lho ritirato una saccentissima impiegata a cui ho chiesto se avevano
controllato la ricarica mi ha risposto con tono da primario ospedaliero che
se me lo restituivano voleva dire che il telefono era stato resettato e
quindi a posto.
Manco a dirlo una volta a casa il telefono funzionava ma per ricaricarlo
era un problema. Per evitare polemiche ho provato a ricomprare il
caricabatteria. Stesso problema. Allora ho comprato un altro cellulare.
Dovendomi recare negli USA ed avendo la necessità del triband sono tornato
al centro assistenza ed ho richiesto nuova riparazione del V600. Al ritiro
(giorno prima della partenza) ho chiesto di provare lapparato davanti alla
solita impiegata che con lo stesso sussiego mi ha detto che non era
necessario. Tanto volevasi dimostrare: 20 giorni allestero senza cellulare
perché non ricaricava.
Ho buttato il cellulare in un cassetto ed ho pensato ad altro. Poi a
novembre, dovendomi recare nelle vicinanze e per non passare da fesso lho
riportato alla RMS. Stessa pantomima. Mi viene restituito senza la
possibilità di provare a ricaricarlo davanti a Sua Acidità.
Nessun passo avanti. Continua a manifestare lo stesso problema. Da poco lho
riportato dallo stesso laboratorio dove il Personaggio mi dice ora:
a) non le risulta di averlo mai avuto in riparazione;
b) che la colpa è mia perché ho (non so come) danneggiato io qualche
cosa della ricarica;
c) per la riparazione erano a mio carico 38.
Non ho accettato il preventivo. Il telefono lho lasciato li.
Premesso di aver colpevolissimevolmente omesso di conservare le ricevute di
riparazione nella convinzione di vivere in un mondo di persone per bene
volevo comunicarVi il mio assoluto disappunto per tale situazione.
Non tanto per il cellulare che avevo comunque pagato con soldi non rapinati,
ma per essere stato trattato da cretino. Per questo non adirò via legali:
ritengo di aver già vinto la questione di principio togliendomi la
soddi-sfazione di dire quello che pensavo. Qualunque altra cosa venga la
ritengo tutto di guadagnato.
Con la massima cordialità,